domenica 28 giugno 2020

PIETRO PRADERI - Acli - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato il 7 maggio 1932 a Brandico in provincia di Brescia, vive Milano. Arrivato in città in cerca di lavoro è diventato presidente delle Acli provinciali milanesi. Ha avuto un rapporto intenso con l’arcivescovo Montini e nel 1971 ha vissuto il difficile momento della deplorazione di Paolo VI.

Sono cresciuto in una famiglia religiosa con un padre che ha fatto delle battaglie sociali rischiose, ma che per fortuna aveva l'appoggio del parroco. L'11 novembre, a San Martino, avevano sfrattato la sua famiglia, lui aprì la scuola e la occupò. Era un operaio alla Om, ma viveva in un paese contadino e mi ha trasmesso la sua sensibilità.

LUCIANO GELPI - Fim, Cisl - Bergamo

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Ho fatto le scuole dell’obbligo fino alle medie, poi, a 15 anni, il mio primo ingresso in fabbrica. Una fabbrica metalmeccanica in fase di costruzione, nel senso che lavoravamo sotto un tendone, mentre squadre di operai ci costruivano intorno muri e soffitti. Ero alla “De Bartolomeis”, una azienda con sede a Lecco, ma che per l’espansione del proprio mercato ha pensato di aprire una filiale a Ambivere, a due passi da casa mia.
All’ingresso, allora era obbligatorio un corso di formazione, ma la direzione pensava che non c’era formazione migliore del lavoro, e quindi sono da subito entrato nel reparto. Inquadrato come operaio, almeno pensavo. Al fallimento della ditta ho scoperto che sono stato inquadrato solo due anni dopo. In fabbrica ho resistito un po’: le sirene del sindacato spesso chiamavano, ma il lavoro mi piaceva, e ai tempi, comunque i collegamenti con Bergamo li avrei dovuti coprire in bicicletta…questo mi ha consentito di resistere un po’. 

sabato 27 giugno 2020

GIOVANNI GIUBELI - Azienda accessori industriali - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Ho frequentato le tre classi di avviamento al lavoro a Binasco, Milano, dal 1958 al 1961, poi sono andato all'Istituto Piero Pirelli dal ‘61 al ‘64 e quindi sono stato assunto in azienda. Contemporaneamente, però, mi sono iscritto alla scuola serale al Cattaneo per geometri e mi sono diplomato nel 1973 utilizzando le 150 ore. Grazie alla scuola serale ho evitato di fare i tre turni allo stampaggio.

GIUSEPPE GALLI - Fulpia, Cisl - Cremona

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato a Cremona il 18 novembre 1934. Ho frequentato la scuola fino alla terza media e dopo un po' di tempo ho iniziato a lavorare in fabbrica. La mia era una famiglia contadina che poi si è trasformata in operaia, perché mio padre a un certo punto si è trasferito a Cremona andando a lavorare in un'azienda di cornici. Era una famiglia molto religiosa. Io sono il tredicesimo e ultimo dei figli, sei maschi e sette femmine. Sono praticamente cresciuto in oratorio con il parroco, don Amigoni, che mi ha formato in tutti i sensi. 

venerdì 26 giugno 2020

SAVINO PEZZOTTA 2 - Cisl - Bergamo, Lombardia, nazionale

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato a Bergamo il 25 dicembre 1943, ha sempre vissuto a Scanzorosciate. Un cammino dentro la Cisl, da delegato in una grande azienda tessile a segretario generale nazionale del sindacato.

Mia madre era sicuramente credente ma in un modo laico, distaccato. Mio padre non lo so, andava a messa ma allora ci andavano tutti. Ho frequentato un po' l'oratorio ma non molto, ho frequentato maggiormente i preti del mio paese che erano eccezionali tra cui monsignor Giovanni Merisio, il quale prendeva noi ragazzini e ci insegnava un mare di cose.
Mia madre era operaia tessile e mio padre un muratore per cui la dimensione del lavoro era dentro la nostra vita quotidiana. Io ho iniziato a lavorare a dodici anni in una piccola officina del paese e poi sono entrato in una grande fabbrica, la Reggiani, con 1.500 persone. 

ANNA ZANNINO - Kaos - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

Artigianato web 2.0
Vi rivolgereste mai ad un’azienda che si chiama Kaos? Ve l’immaginate un’impresa artigiana che porta questo nome? Che tipo di manufatti può mai produrre? E se per giunta scopriste che si tratta di un’attività di sole donne, dirette da una donna?
Ovviamente questo laboratorio artigiano esiste, si trova qualche gradino in basso rispetto alla Ripa di Porta Ticinese, uno dei luoghi più suggestivi di Milano, lungo l’Alzaia Naviglio Grande. Una piccola società che saputo risollevarsi dai colpi subiti dalla crisi attraverso un processo di cambiamento interno e un percorso di internazionalizzazione. Quando hanno iniziato a lavorare con il nuovo interlocutore giapponese questi si è presentato dicendo così: “Italiani, tutte donne, che si chiamano Kaos, no non esiste”. Per avere il via libera hanno dovuto inventarsi un nome apposito e un nuovo logo. Ora che la collaborazione è consolidata tutti le chiamano Kaos.

giovedì 25 giugno 2020

SERGIO GIGLI - Femca - Segretario generale nazionale

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Sono nato a Terni dove risiedo tuttora. Ho fatto la terza media e poi due anni di istituto tecnico e mi sono fermato lì perché le esigenze la famiglia mi hanno imposto di cercare lavoro. Ho iniziato a lavorare in una concessionaria Fiat di Terni nell'agosto del 1965 come apprendista e sono rimasto lì per dieci anni arrivando alla quinta categoria super, il massimo livello degli operai meccanici. Nel frattempo, nel 1972 mi sono sposato e ho avuto subito un figlio. In questa concessionaria ho vissuto la prima crisi petrolifera del 1972,’73 e l’officina ha risentito delle difficoltà, perché arrivavano meno automobili da revisionare. 

IVAN FASSIN - Sism - Sondrio, Lombardia, nazionale

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato il 7 febbraio 1938 a Torino, poi mia madre è rimasta vedova di guerra e siamo tornati a Sondrio a casa dei suoi. Il passato regime alle vedove di guerra assicurava un posto e mia madre ha lavorato a lungo all'Inam. A tre anni ero a Sondrio, ho fatto una primina con una mia zia maestra, poi le elementari, le medie, che non erano per tutti, e quindi il liceo classico a Sondrio, dove ha studiato persino Togliatti, e la laurea in lettere classiche alla Cattolica di Milano nel 1961. 

mercoledì 24 giugno 2020

TINO PEREGO 2 - Cisl - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato a Monza il 24 gennaio 1948, ha sempre abitato a Sesto San Giovanni. Cresciuto nella città delle fabbriche, operaio alla Falck, ha scelto l’impegno nel sindacato ricoprendo, tra l’altro, l’incarico di segretario generale della Fim Lombardia e di segretario della Cisl regionale.

La mia è una famiglia cattolica, praticante, che arriva dalla Brianza lecchese. Mio papà è di Rovagnate, mia mamma di Viganò e ho un fratello sacerdote.
Sono stato sempre molto occupato in oratorio nelle varie attività, facendo anche il catechista. Il mio coadiutore era don Ernesto Prina. La formazione ricevuta in oratorio rispetto ai temi sociali e della condivisione è stata uno stimolo a impegnarmi.

PAOLO SPADAFORA - IesMol - Mantova

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

Solidarietà precari Ies
I lavoratori precari, quelli con contratti a termine o temporanei, si sa, sono i primi a pagare al manifestarsi delle difficoltà, i primi ad essere lasciati a casa quando le cose non vanno più tanto bene. Può capitare però che la stessa sorte tocchi a tutti i dipendenti, quelli a tempo determinato come quelli a tempo indeterminato, precari o fissi. Se l’azienda chiude, non c’è più posto per nessuno. Anche in questo caso, però, differenze ci sono, eccome. Le tutele assicurate agli uni non esistono per gli altri, la possibilità di fare ricorso a scivoli, ammortizzatori, buone uscite sono decisamente differenti. Le proteste, gli scioperi, l’azione sindacale spesso si devono arrendere di fronte a norme e contratti che penalizzano coloro che sono meno tutelati.

lunedì 22 giugno 2020

TINO FUMAGALLI - Segretario generale Flerica - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Ho iniziato a lavorare subito dopo la quinta elementare e ho potuto frequentare la scuola media serale solo dopo una decina d'anni. A 11 anni ho iniziato come garzone di un falegname, poi di un fruttivendolo e dal ‘58 al ‘61 di un idraulico. Nel ‘61 sono andato a lavorare nel cotonificio Cederna, con i libri, fino al 1963, quando sono passato alla Rte, un'azienda metalmeccanica dove sono stato fino al 1968. Era una fabbrica di televisori e aveva delle crisi cicliche con straordinari a Natale e cassa integrazione d'estate, ma io, che avevo iniziato a impegnarmi nel sindacato, facevo sempre la cassa integrazione e mai gli straordinari. Era una situazione insostenibile. 

PIERANGELO FARINA 2 - Fim, Cisl - Lecco

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato il 20.12.1938 a Lecco, ho frequentato le medie a 25 anni, più avanti mi sono iscritto all'istituto per geometri ma dopo quindici giorni è arrivato Rino Caviglioli proponendomi di fare il sindacalista e ho smesso. Mio padre lavorava alla Badoni di Lecco, un'azienda di carpenteria con più di 500 dipendenti, dove ci ha lavorato anche mio fratello e poi anch'io. Mia mamma era casalinga.

domenica 21 giugno 2020

ARISTIDE PELAGATTI 2 - Cisl - Mantova

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato il 2 ottobre 1950 a Curtatone, in provincia di Mantova, dove è tornato da adulto. Dopo un lungo percorso nella Cisl, dal sindacato scuola alla segreteria generale dell’Unione di Mantova, al momento della pensione si è iscritto alla facoltà di teologia. Nell’aprile del 2016 è stato ordinato diacono. Oggi è direttore della Fondazione Migrantes diocesana.

GIGI PETTENI - Segretario generale Cisl Lombardia

Intervista realizzata in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

L’arte della contrattazione
Gianluigi Petteni, detto Gigi, sindacalista di lungo corso, è segretario generale della Cisl Lombardia dal 2008. Sposato, con tre figli, vive a Vigano San Martino, nella provincia bergamasca, dove è nato il 2 settembre 1954. Dopo aver frequentato le scuole medie e tre anni di superiori, nel 1970 ha abbandonato lo studio ed è stato assunto come apprendista in un'azienda del settore del legno. I primi lavori, però, li ha fatti senza essere registrato in nessun libro paga. Figlio di emigranti, da ragazzino andava in Svizzera a raccogliere le palline a bordo dei campi di tennis e il resto dell'anno, prima di andare a scuola e dopo le ore trascorse in aula, aveva alcune capre da accudire.
Eletto rappresentante sindacale nel 1973 - iscritto prima alla Cgil e poi alla Cisl - da delegato ha lasciato la fabbrica per fare esperienza e dare una mano durante il rinnovo del contratto nazionale di categoria.

sabato 20 giugno 2020

VALERIANO FORMIS - Flerica, Cisl - Milano, Lombardia

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Sono nato in una cascina del cremonese, ho fatto le tre medie e poi l'istituto tecnico serale per meccanico e ho il diploma di tornitore. Mio padre era un bracciante, nelle cascine si faceva un po' di tutto e io ho cominciato subito ad aiutare. A quattordici anni andavo sul trattore. A quindici, nel 1959, il prete del paese mi ha raccomandato per andare a lavorare nell'officina meccanica Olm di Cremona dove sono rimasto fino ai venticinque anni, quando l’ho lasciata per fare il sindacalista.
In azienda ho conosciuto un operaio con cui siamo diventati amici e mi ha iscritto alla Cisl. Il sindacato mi ha proposto di partecipare a un corso di formazione a Bardolino del Garda e ad altre iniziative formative. Tornato dal servizio militare, per tre anni, il sabato mattina, ho frequentato degli incontri formativi a Milano. 

MARIA GRAZIA FABRIZIO - Sinascel, Cisl - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nata a Milano il 6 febbraio 1953, ho frequentato l'istituto magistrale e mi sono diplomata, abilitata e successivamente ho vinto il concorso magistrale. Sono nata in una tipica famiglia milanese con un capofamiglia che lavorava come insegnante, mia mamma era casalinga con tre figli. Con la presenza del nonno, papà di mio padre, che essendo rimasto solo viveva con noi. Economicamente si viveva con tutte le difficoltà di una famiglia di cinque, sei persone e con un unico reddito da lavoro statale, in quegli anni piuttosto basso. Una famiglia cattolica, socialmente attiva soprattutto nei confronti delle persone in difficoltà, con insegnamenti da questo punto di vista che mi sono portata per tutta la vita.

mercoledì 17 giugno 2020

SANTE MUSSETOLA - Cisl - Mantova

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato il 21 novembre 1946 a Rivarolo Mantovano, dove vive. Sindacalista nei tessili della Cisl, attualmente è direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale di Cremona.

I miei genitori non andavano molto in chiesa, io ho frequentato l'oratorio, l'Azione cattolica ragazzi e più avanti le Acli. È stato un sacerdote che mi ha portato a frequentare questi ambienti e mi ha spinto verso il sociale, era uno dei pochi preti che allora ci credeva.
Ho iniziato a lavorare che avevo quindici anni, nel luglio del ‘61. La mia preparazione sui temi del lavoro è avvenuta nelle Acli dove si faceva tanta formazione, iniziative formative che si svolgevano soprattutto nel circolo in parrocchia e a livello diocesano e molti sindacalisti come me sono usciti da quell'ambiente. Era una formazione che puntava alla dimensione personale del mondo del lavoro, potremmo chiamarla una formazione prepolitica.

SALVATORE PALOMBA - BTicino - Varese

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

Il problema è lì e lo devi risolvere
Ogni anno alla BTicino i contratti a termine erano più di cinquecento, trecento solo a Varese, la sede centrale. Con l’esplodere della crisi sono stati tutti cancellati. I primi a pagare sono stati i più deboli, i meno protetti. Ma non è stato sufficiente, così qualche tempo dopo è toccato ai dipendenti a tempo indeterminato essere messi in mobilità, 84 nel 2012 e altri 140 a inizio 2014. 

martedì 16 giugno 2020

GIANCARLO FILIBERTI - Pirelli, Bicocca e Bollate - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Sono un perito elettrotecnico, diploma che ho preso studiando alla sera. Dopo il primo anno di superiori ho abbandonato la scuola e ho iniziato il mio primo lavoro come commesso in un magazzino. L’ho fatto per alcuni mesi e a novembre dello stesso anno sono stato assunto in Pirelli dove lavorava già mio padre. 

ENRICO DIOLI - Flerica, Fat, Cisl - Lecco, Sondrio e Lombardia

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato il 2.2.1948 a Sondrio, diplomato perito elettromeccanico a Lecco. Il papà era dipendente del cotonificio Fossati di Sondrio, era un operaio con tre mucche e una vigna. Mia mamma era casalinga, ma le mucche le governava lei. Tutte le mattine andava a Sondrio a distribuire casa per casa il latte mentre la sera lo distribuiva a Ponchiera, la frazione dove abitavamo e spesso andavo con lei. Era anche una sarta provetta e cuciva abiti da uomo.
A un certo punto ci siamo trasferiti a Calco, in Brianza, perché mio papà è andato a fare il custode giardiniere della villa del Fossati. La ragione è perché a Sondrio non c'era un istituto tecnico che formasse i periti elettrotecnici e mio papà aveva in mente per me un posto di lavoro garantito e ben pagato in una centrale idroelettrica della Valtellina, infatti sosteneva che nelle centrali si usciva stufi e non stanchi. 

lunedì 15 giugno 2020

GIOVANNI GARUTI - Acli - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato il 25 novembre 1936 a Milano, dove ancora abita. Una vita da aclista, ha ricoperto importanti incarichi nelle Acli provinciali ed è tuttora presidente del suo circolo.

MARZIA BIANCHI MONELLI - Lubiam - Mantova

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

Conciliare per crescere
“Ma perché tu sei ribelle?  Perché voglio il mondo in Elle. Elle Lubiam, per natura, dello stile è la misura”. Una vecchia pubblicità trasmessa a Carosello negli anni '60, ormai mitico appuntamento della Rai, ricorda un'epoca che ha visto l'azienda di abbigliamento maschile di qualità collocarsi tra i marchi della moda tra i più noti. Un’attività cresciuta anche grazie a significativi investimenti in pubblicità: dalla televisione alla carta stampata, ai grandi avvenimenti sportivi. Il figlio del fondatore, l' industriale Edgardo Bianchi, rimasto al suo posto in azienda per 70 anni, si ispirò ad Henry Ford per produrre abiti in serie e portò le donne in azienda “perché gli uomini erano in guerra”. Si faceva vanto di non aver mai licenziato nessuno.

domenica 14 giugno 2020

LUCIANO FABRIS - Montefibre - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Nel 1959, come primo lavoro, ho fatto l'ascensorista a Roma per otto mesi, poi ho frequentato la scuola alberghiera in varie parti d’Italia, a Bardonecchia e a Bellagio. Nel frattempo ho fatto otto mesi di lavoro in Francia come cameriere e ho continuato a lavorare negli alberghi fino a quando ho conosciuto mia moglie e sono venuto a Milano facendo lavoretti vari. 

DANIELE CORBARI - Filta – Bergamo, Lombardia, Roma

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato a Verolanuova, nella bassa bresciana, il 18 ottobre 1943. Ho fatto le medie, poi ho studiato tre anni alla sera, perito industriale, e ho smesso. Ho cominciato a lavorare a 14 anni, in una fonderia. Facevo il manovale, poi altre mansioni un po' meno pesanti. Poi sono andato in un'azienda di costruzioni meccaniche, stampa offset, la Omcsa di Novate Milanese, 500 dipendenti. Inizialmente come apprendista, poi come operaio. Ogni tanto mi aumentavano la paga, poi mi hanno passato “intermedio”, come si diceva allora.

sabato 13 giugno 2020

FULVIO COLOMBO - Cisl - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Vive a San Giorgio su Legnano dove è nato il 27 agosto 1953. Dirigente sindacale della Cisl di Milano, ha lasciato l’incarico per tornare al suo lavoro. Collabora con la pastorale sociale e del lavoro diocesana.

GABRIELLA MARCELLI - Riello - Morbegno (So)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

Non serve stare due anni sui tetti
Una crisi che sembra non finire mai, una vertenza sindacale particolarmente dura con forti contrasti tra i lavoratori, una firma di acquisto da parte di un’impresa tedesca che viene continuamente rimandata. Alla Riello di Morbegno la situazione non è facile e le prospettive ancora molto incerte, intanto un reparto è stato chiuso, più di cento lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria senza alcuna prospettiva di rientro e altri quaranta sono in cassa a rotazione con un destino decisamente incerto.

venerdì 12 giugno 2020

ORALDO DE TONI - Petrolchimico di Marghera - Venezia

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Dopo le medie ho preso il diploma di tecnica edilizia e quindi ho frequentato un corso serale di specializzazione in chimica e ho fatto altri studi in Inghilterra, in particolare frequentando dei corsi legati ai temi della petrolchimica. Complessivamente ho fatto diciassette anni come studente lavoratore.

ARNALDO CHIANESE - Pubblico impiego, Cisl - Como

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato il 14 aprile 1937 a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, sono diplomato ragioniere. Ho fatto tanti anni di università ad Economia e commercio ma non mi sono laureato. Mio papà era segretario comunale, la mia famiglia era di Locri, ma io sono nato a Brancaleone perché mio papà era occupato in quel paese. La mia era una famiglia numerosa, mio papà si è sposato tre volte. 

giovedì 11 giugno 2020

LUIGI BOFFI 2 - Cisl - Milano, Lombardia

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato a Desio il 16 luglio 1942, cresciuto a Varedo, dal 1970 abita a Cassina Nuova di Bollate. Proviene da una famiglia molto religiosa. Sindacalista e politico, ha ricoperto importanti incarichi nella Cisl milanese e lombarda. E’ stato assessore nel suo Comune. E’ presidente dell’Associazione nazionale alpini di Milano e provincia.

Il nonno paterno, morto in guerra nel 1917, con il parroco di allora don Ambrogio Longoni fu uno dei fondatori della cooperativa agricola di consumo legata all'esperienza delle leghe bianche che in Brianza stavano prendendo piede. I miei erano cattolici impegnati nel sociale, non bacchettoni.

FRANCESCO FIORI - Lavoratore atipico - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

Voglia di lavoro
La precarietà è i paradigma che ha segnato il mondo del lavoro negli anni della crisi. I lavoratori precari sono stati i primi ad essere espulsi dalle aziende in difficoltà, le opportunità per assunzioni con contratti atipici e temporanei si sono drasticamente ridimensionate, gli spazi per avviare attività in proprio si sono ridotti. A farne le spese sono stati in particolare i lavoratori immigrati e i giovani. Il tasso di disoccupazione degli under 29 è andato continuamente crescendo, fino a toccare percentuali mai viste in precedenza.

mercoledì 10 giugno 2020

CARLO DALL'OSSO - Anic - Petrolchimico di Ravenna

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

La mia prima esperienza di lavoro l'ho fatta alla Dm, un'azienda metalmeccanica di Lugo, come tornitore. Sono rimasto lì per un paio d'anni fino al 1970 poi sono andato all'Anic, al Petrolchimico, sempre come tornitore in officina, alla manutenzione. Nel 1980 mi sono presentato alle elezioni per la Cisl e sono stato eletto delegato di reparto continuando a lavorare fino a quando nel 1989 ho avuto il distacco, ma rimanendo in azienda, in un ufficio riservato ai tre rappresentanti di Cgil Cisl Uil. Nel 1990 ho fatto il corso lungo a Firenze. A un certo punto Arnaldo Martelli, che era il leader della Cisl in azienda, è andato in pensione e io nel 1994 sono stato eletto segretario generale provinciale della Flerica di Ravenna, fino a quando nel 2000 sono andato in pensione sfruttando la legge sull'amianto.

MARIO RIGO - Alfa Romeo - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “I motori di Milano. Tute blu per il secolo veloce”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2013

Sono nato a Biringhello di Rho il 3 aprile 1947. Mia madre e mio padre erano contadini, abitavamo in cascina, una famiglia come molte altre che in quegli anni sono passate dall'agricoltura all'industria. Gli ultimi anni di attività mio padre li ha trascorsi in fonderia all'Alfa Romeo al Portello ed è morto di silicosi nel ’52. Io avevo poco più di quattro anni, probabilmente si è ammalato a causa delle terre che si usavano in fonderia. Mia madre, rimasta sola, è andata a lavorare come operaia alla Citterio, il salumificio di Rho.

martedì 9 giugno 2020

GIANBATTISTA CAVAZZUTI 2 - Fim nazionale, Cese Bruxelles

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato a Modena il 16 settembre 1930, ho frequentato il liceo classico poi mi sono iscritto all'università, ma non ho concluso gli studi. La mia famiglia era numerosa, eravamo nove fratelli, io sono il più vecchio, mio padre era un medico condotto, guadagnava abbastanza ma nove figli erano pesanti da far crescere. Mia madre era laureata in matematica e insegnava a Torino fino a quando si è sposata, poi è rimasta a casa dedicandosi alla famiglia. 
Mio padre spesso lavorava dalle otto del mattino fino alle dieci di sera, era non solo il medico condotto ma il medico di tutte le confraternite religiose della città, naturalmente gratis perché non si faceva pagare. Tutte le mattine, prima di andare in ambulatorio, alle sette andava a messa e lo stesso mia madre, che era una fervente credente.
Sono cresciuto in un ambiente cattolico e il rapporto con la Democrazia cristiana è nato quasi naturalmente. Ho collaborato con Ermanno Gorrieri, che allora era soprattutto un ex capo partigiano delle Brigate Italia, molto stimato, molto conosciuto, che era stato nella segreteria della Camera del lavoro unitaria. 

CESARE FAVÈ - Cassina Spa - Meda (Mb)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

Made in Italy?
Il made in Italy è la nostra forza! Il valore delle produzioni italiane è assicurato dalla capacità della manodopera locale! La qualità è garantita dalla filiera produttiva locale! Difendiamo le nostre produzioni! Quante volta abbiamo sentito ripetere affermazioni simili, quanti imprenditori hanno vantato con queste parole le loro imprese. Parliamo di moda, agroalimentare, arredamento e design, produzioni invidiate in tutto il mondo.

lunedì 8 giugno 2020

ENZO TORRI - Cisl - Brescia

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato l'8 gennaio 1952 a Brescia dove vive. Cresciuto nell’oratorio della Pace, è stato segretario generale della Cisl di Brescia. Attualmente è il direttore dell'Ufficio per l'impegno sociale diocesano, primo laico direttore di un ufficio della curia.

Mio padre era un socialista, un attivista impegnato nel partito. Lavorava alla Caffaro, è stato membro della commissione interna, segretario della Camera del lavoro nel sindacato provinciale dei chimici, però frequentavamo la messa e io sono andato all'oratorio fino all'età di quindici anni e seguivo il catechismo. Ho girato tre diversi oratori perché ci siamo trasferiti di casa e l'ultimo è stato quello della Pace.

RENZO ORIANI - Innocenti - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “I motori di Milano. Tute blu per il secolo veloce”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2013

Sono nato a Milano in via San Mamete n. 34 il 22.9.1930.
Ho iniziato ad impegnarmi nella Democrazia Cristiana nel 1945, ’46 in Forze Nuove. Il mio impegno è nato con la politica. Lì ho conosciuto i sindacalisti Calvi, Seveso, Chiamenti. Alle prime elezioni del ’46 avevo 16 anni e ho rischiato parecchio, non potevo fare lo scrutatore perché bisognava essere maggiorenni e così ho fatto il rappresentante di lista. Con la fascia della Dc sul braccio in quegli anni non era facile. Nella scuola di Crescenzago tutti gli amici di mio papà gli dicevano: ma tuo figlio cosa fa? Mio papà era comunista, un militante iscritto alla sezione del Pci di Crescenzago. Lavorava alla Ercole Marelli e a fine ’49 hanno occupato l’azienda per tre mesi, alla conclusione della vertenza è stato licenziato.
Quando c’è stato l’attentato a Togliatti, mio padre mi ha detto che non avrei dovuto andare a lavorare. Io invece sono andato. Il pomeriggio la responsabile della Cooperativa di Cresenzago, madre Eugenia Picco, mi ha chiesto di andare con lei per misurare i terreni per la costruzione del nuovo oratorio, poi è successo che Bartali ha vinto il Tour de France contro Robik e mio papà non mi ha più detto niente.
Con la Dc mi sono iscritto subito anche alle Acli. E dalla politica sono arrivato al sindacato.

domenica 7 giugno 2020

SERGIO COLOMBO - Carlo Erba - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Sono diplomato perito chimico e ho lavorato per ventidue anni all'Istituto ricerche della Carlo Erba a Milano, in via Imbonati. Sono entrato che avevo sedici anni e sono stato assunto così giovane perché il direttore era un tedesco che durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale era stato ospite a casa mia. Fu un'assunzione che sollevò problemi perché nessuno in quel momento veniva preso in azienda sotto i diciotto anni. Studiavo la sera e contemporaneamente lavoravo. Partivo da Carate con il tram alle 6,20 del mattino e tornavo alla sera con quello delle 23,40.

ANGELO DESSI’ - Italcementi – Bergamo

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

Dialogare sempre
Che la crisi sarebbe arrivata lo avevano capito da tempo. Terminata l’abbuffata dell’alta velocità, altre grandi opere all’orizzonte non ce n’erano. Poi l’edilizia si è fermata e il bisogno di cemento è irrimediabilmente crollato. Con una capacità produttiva installata superiore ai 50 milioni di tonnellate e un mercato che oggi in Italia ne chiede meno di venti non poteva essere altrimenti. Alla Italcementi hanno dovuto adeguarsi, fermando alcune cementerie e chiedendo la cassa integrazione per 665 persone. La crisi però ha continuato a mordere e l’anno successivo l’azienda ha deciso un inasprimento dei provvedimenti.

sabato 6 giugno 2020

GIANNI BON - Fim nazionale e Varese, Cisl - Lombardia

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato a Milano il 4.10.1940, diplomato perito industriale meccanico. La mia famiglia era emigrata dal Friuli, mio padre era operaio e mia madre custode in un palazzo, entrambi di formazione religiosa e praticanti.

MARIANO CECCARELLI - Direzione Eni, Fondenergia - Roma

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Sono stato assunto all'Eni come tecnico al palazzo di vetro, nella direzione, dove eravamo circa 1.500, tutti impiegati e tecnici. Ho iniziato da impiegato e sono arrivato fino a capufficio.
Mi sono iscritto alla Cisl, che era il sindacato di maggioranza e si chiamava Spem, il sindacato dei petrolieri e metanieri pubblici e privati. All'Eni la stragrande maggioranza dei lavoratori era iscritta alla Cisl, la Cgil era marginale e la Uil quasi inesistente.

venerdì 5 giugno 2020

PINUCCIA GAZZANIGA - Innocenti - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “I motori di Milano. Tute blu per il secolo veloce”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2013

Sono nata a Voghera, in provincia di Pavia, il 13 luglio 1947. Dopo le commerciali ho frequentato la scuola di segretariato d’azienda e poi ho smesso di studiare perché i miei avevano bisogno che lavorassi. Compiuti i 18 anni, sono stata occupata per un anno e mezzo in un’azienda a Casteggio, ero impiegata nel settore amministrativo e aiutavo a fare gli stipendi. Pur essendo una ditta abbastanza grande, era molto paternalista. C’era un rapporto troppo soffocante con il padrone, pertanto ho cercato un lavoro che mi consentisse di fare un’esperienza diversa, che mi aprisse altri orizzonti e così nel 1967 sono venuta a Milano.

GIANBATTISTA ARMELLONI - Acli - Milano, Lombardia

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato a Soresina, provincia di Cremona, il 30.6.1954, vive a Treviglio. Arrivato alle Acli di Milano come obiettore di coscienza, ne è diventato presidente provinciale e quindi presidente regionale lombardo.

In casa eravamo cinque fratelli con qualche problema a sbarcare il lunario perché il papà era sempre ammalato. La mamma è profondamente religiosa. Ho frequentato l'oratorio con impegno e a un certo punto, senza nessuna sollecitazione, ho fatto la scelta di entrare in seminario che ho lasciato dopo il primo anno di teologia. Nel frattempo i miei si erano trasferiti a Milano e quando, dopo il seminario, sono arrivato in città non conoscevo assolutamente nessuno e mi sono trovato solo. Mi sono inserito in un oratorio e fortunatamente ho trovato alcuni sacerdoti come don Raffaello Fiora e don Franco Cecchin che mi hanno accompagnato.

giovedì 4 giugno 2020

LUIGIA CASSINA - Pirelli Segnanino - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Sono stata assunta il 23 febbraio 1962 alla Pirelli di Seregno dove si producevano materiali in gomma come le pinne, le gomme per cancellare, le palle da tennis e altro ancora, con un contratto di quattro mesi fino alla fine di giugno, ma ero tranquilla perché normalmente confermavano tutti. Ho fatto una bella esperienza di un corso di formazione, ma al 27 giugno mi hanno comunicato che non mi avrebbero rinnovato il contratto dicendo che ero giovane e che un posto lo avrei facilmente trovato. 

ALBERTO BOLDRINI - Flerica, Cisl - Varese

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato il 25 maggio 1937 a Ligurno di Porto Valtravaglia, un paesino in provincia di Varese. Ho frequentato la quinta elementare. Mio padre era boscaiolo, anche se ha avuto un periodo in cui ha lavorato alla Macchi di Varese, mia madre era una coltivatrice diretta. Mio padre ha partecipato agli scioperi del ‘43 e quando i tedeschi hanno cominciato a mandare gli operai a lavorare in Germania ha lasciato l'azienda e si è nascosto in casa. 
Abbiamo attraversato momenti difficili. Quando ho visto l'Albero degli zoccoli di Ermanno Olmi mi sono riconosciuto. La mia era una famiglia religiosa, di formazione cattolica, abbastanza praticante. Le ultime settimane di lezione, quando ci trasferivamo in montagna con le bestie, tutti i giorni scendevo a piedi per un sentiero per andare a scuola.

martedì 2 giugno 2020

CLAUDIO CORTESI - Valtellina Spa - Gorle (Bg)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

Difendere il futuro dell’azienda
Uno sciopero dove non se ne erano mai fatti. Operai profondamente attaccati al lavoro e alla loro azienda che incrociano le braccia per la prima volta. Una partecipazione come non si era mai vista. Con un unico obiettivo: difendere il futuro dell’azienda e garantire i posti di lavoro. Anche se questo per alcuni comporta una significativa perdita di salario.

AURELIO CORNEO - Autobianchi - Desio (Mb)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “I motori di Milano. Tute blu per il secolo veloce”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2013 

Sono nato il 6 dicembre 1937, a Seregno, da genitori e nonni brianzoli.
Ho studiato fino alla terza media. Ho incominciato a lavorare a 10 anni come falegname, a 12 sono andato a lavorare come meccanico in un'officina di automobili dove sono rimasto fino a vent'anni, poi ho fatto due anni di militare. Anche in caserma ho lavorato in officina. Quando mi sono congedato ho scelto l'Autobianchi perché a lavorare in officina non si guadagnava molto mentre in Autobianchi pagavano di più. Era un posto di lavoro sicuro e la paga arrivava regolarmente tutti i mesi. Sono entrato in Autobianchi nel 1962 a inizio anno, subito dopo la fine della naia.

lunedì 1 giugno 2020

PANTALEO CORTAZZO - Inalca - Ospedaletto Lodigiano (Lo)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Non serve stare sui tetti. Il sindacato della contrattazione e della responsabilità”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2014

La formazione batte la crisi
Investire sui giovani creando nuova occupazione. E’ la scelta del Gruppo Cremonini, che nel più grande macello bovino d’Europa, a Ospedaletto Lodigiano, da diversi anni seleziona giovani tra i 18 e i 24 anni attraverso un percorso di formazione realizzato in azienda. Il corso dura sei mesi e prevede un primo mese di preparazione teorica e altri cinque di esperienza pratica nei diversi reparti dello stabilimento. Nel complesso sono stati 133 i giovani assunti in sei anni su 171 partecipanti, a testimonianza dell’efficacia di questo strumento formativo per l’avviamento al lavoro. Nel 2007, primo anno di corso, i partecipanti furono dodici e gli assunti sette, valori poi via via cresciuti.

RENZO COMI - Alfa Romeo - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “I motori di Milano. Tute blu per il secolo veloce”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 201 

Sono nato l'8 marzo del 1949 a Garbagnate. Mio padre era operaio ed io ero il primo di tre fratelli. Ho frequentato le commerciali a Saronno. Alla fine dei tre anni sono entrato alla scuola aziendale dell'Alfa Romeo al Portello, che offriva l'opportunità di essere inserito in azienda.