Archivio
storico provinciale del lavoro
Costantino Corbari, Edizioni Puntoservizi, Lecco,
2005
Prefazione di Savino Pezzotta
I
muri parlano, hanno sempre parlato. Non è un gioco di parole. Alle pareti di
ogni tipo, naturali e manufatte, l’uomo sin dai tempi antichi ha affidato
messaggi e immagini da trasmettere ad altri uomini. Dai graffiti preistorici,
alle prime immagini colorate, agli obelischi pieni di geroglifici, alle pareti
delle tombe egizie, etrusche, alle catacombe cristiane sino agli affreschi.
Per
parlare dai muri occorre una tecnica comunicativa specifica basata sulla
sintesi e sulla semplificazione del messaggio.
Avere
a disposizione un archivio di circa mille manifesti distribuiti nel corso di
quasi cinquant’anni di storia locale, è come ricordare tanti fatti passando
rapidamente per una lunga strada costeggiata da muri pieni di informazioni
attraverso cui, in poche parole e con molte immagini, si assumono tante
conoscenze.
Il
manifesto è di per sé una selezione di avvenimenti, perché si ricorre al parlar
dai muri solo per fatti ritenuti più importanti della quotidianità.
Il
lettore a cui si rivolge questo libro verticale è cambiato: per cultura,
scolarità, interessi, ma soprattutto ha ridotto il tempo dedicato ad ascoltare
ciò che dicono i muri. Potremmo definire questa raccolta una sorta di bigino
della storia socie economica locale e una palestra di sintesi linguistica nella
quale si riconoscono l’emotività, la percezione, lo stile, l’aspettativa con cui
un fatto viene trattato. L’effetto è quello di essere collocati tra un libro di
foto e uno di testi.