venerdì 10 dicembre 2021

L'attentato di Piazza Fontana

Il 12 dicembre 1969 una bomba esplode alla Banca Nazionale dell'Agricoltura in Piazza Fontana a Milano, causando 17 morti e circa 90 feriti.
La strage della Banca dell'Agricoltura diede avvio alla strategia della tensione che vide la realizzazione di numerosi attentati come la strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974, del treno Italicus del 4 agosto 1974 e la strage di Bologna del 2 agosto 1980 con 85 vittime 
Per la sua gravità e la sua rilevanza politica, la strage di piazza Fontana divenne il momento più alto di un progetto eversivo preparato attraverso gli altri attentati di quello stesso anno e diretto - come emerge dalle sentenze - a utilizzare il disordine e la paura per sbocchi di tipo autoritario. 
Dopo aver inizialmente imboccato la "pista anarchica", le indagini portarono a individuare le responsabilità di gruppi fascisti e il coinvolgimento di esponenti dei servizi segreti.
Di seguito le testimonianze di tre dirigenti sindacali milanesi: Cantù, Romei, Pizzinato