Piccolo mondo padano

Dalla campagna bresciana, all'Appennino modenese, alla metropoli milanese
Costantino Corbari, Youcanprint, Lecce, 2020





















Costante è cresciuto in una agiata famiglia di agricoltori bresciani. Ragazzo, in piedi su uno dei pochi trattori che in quegli anni solcano la florida campagna della bassa si immagina alla guida della moderna azienda. La grande crisi e la morte del padre infrangeranno i suoi sogni. La guerra lo trova piegato su un misero pezzetto di terra sufficiente appena alla sopravvivenza della numerosa famiglia. Costretto a fuggire per evitare l’arruolamento tra i repubblichini di Salò, si ritrova in una formazione partigiana sull’Appenino modenese. Qui incontrerà Francesca e con lei affronterà le sfide del conflitto.

Il ritorno a casa non è facile. Mentre è occupato in un cantiere conosce Marta e con lei cerca di progettare il futuro ma, costretto a trasferirsi a Milano al seguito dell’impresa edile, il legame si affievolisce.

A Milano Costante toglierà gli abiti sporchi di calcina per indossare la tuta blu. All’Alfa Romeo costruirà “le più belle automobili d’Italia”.

Nella metropoli lombarda concluderà la sua straordinaria epopea padana.