venerdì 31 luglio 2020

ANTONIO LOCATI - Direttore del personale Ciba - Origgio (Va)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Sono nato in una famiglia di antiche radici milanesi. Ho iniziato a lavorare in Unilever nel 1965, lì ho fatto la mia prima esperienza come direttore del personale di uno stabilimento con 2.500 persone. Ero giovane, era il periodo eroico delle relazioni sindacali ed è stato un po' come il mio primo amore. Con tutto l'entusiasmo che c'è nel primo amore e anche le disillusioni. Dico periodo eroico perché è stato lì che ho cominciato a conoscere i sindacalisti e in particolare sindacalisti della Cisl, perché lo stabilimento era a Casalpusterlengo e la prevalenza era della Federchimici.

MELINO PILLITTERI - Cisl – Pavia, Rovigo, Brescia, Lombardia

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

 

Sono nato il 12.10.1929 a Vercelli dove ho fatto dalle elementari al liceo classico poi mi sono iscritto a Torino in università a Chimica industriale. Dopo tre anni, avevo vent'anni, ho lasciato chimica e mi sono iscritto a legge, ma mi sono laureato quando avevo quarant'anni ed ero già segretario generale della Cisl di Brescia. Durante le vacanze estive del 1950 a Vercelli, in occasione della festa di Sant'Eusebio, il patrono della città, il 1° agosto, in piazza ho incontrato Idolo Marcone con cui avevo fatto la campagna elettorale del 1948 per Giulio Pastore. Pastore allora era il segretario organizzativo della Dc ed era responsabile della campagna elettorale del collegio Torino Vercelli Novara. In quell'occasione Marcone mi ha proposto di andare a fare il sindacalista. Io vengo da una famiglia cattolica, frequentavo l'Azione cattolica, quand'eravamo ragazzi papà e mamma prima di prepararci la colazione andavano a messa.

giovedì 30 luglio 2020

MARIO STOPPINI - Cisl - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019 

Nato a Cologno Monzese l'11 novembre 1944, vive a Imbersago, provincia di Lecco. Spinto da un sacerdote a impegnarsi in ambito sociale e politico, è stato segretario generale della Fim Cisl lombarda. Oggi si dedica a un volontariato di tipo culturale.

Mio padre era un socialista convinto, mia madre invece era molto religiosa. Grazie a don Lino Rigoldi di Vedano al Lambro, che aveva la straordinaria capacità di indirizzare i ragazzi dell'oratorio, ho iniziato a interessarmi di problemi sociali e politici. All'inizio mi ha introdotto nelle Acli, dove mi sono occupato un po' dei servizi che il movimento offriva. I primi incontri formativi, in via Luini a Milano, che mi hanno aiutato a entrare nel sociale, li ho fatti con Mario Albani, allora presidente delle Acli provinciali.

SAVINO PEZZOTTA 1 - Filta, Bg - Cisl Bg, Lombardia, nazionale

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016


Mio padre non è più tornato a casa. Lui è uno dei 600.000 soldati che si sono rifiutati di fare la guerra e di aderire alla Rsi. È morto in Polonia. Lì ho ritrovato il suo corpo solo pochi anni fa. La mia è naturalmente una famiglia antifascista, mio nonno era partigiano… Mai accettata nessuna dittatura; la mia vera ideologia è antifascista. Per il resto apolide per tutta la mia vita.

Io sono nato a Bergamo il giorno di Natale del ‘43. Mia madre poco tempo dopo si è risposata, con l’uomo che per tutta la vita ho chiamato papà.

I mei abitano a Rosciate. Figlio unico di una famiglia normale di allora. Mia mamma operaia tessile alla Honegger. Mio papà, lavoratore edile, clandestino in Svizzera per lavorare.

Faccio le elementari, e poi vado subito a lavorare: a 11 anni sono in una piccola officina a Rosciate, a 15 operaio tessile alla Reggiani di Bergamo.

mercoledì 29 luglio 2020

MATTEO LATELLA - Montecatini - Castellanza (Va)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Sono diplomato perito chimico all'Istituto industriale di Reggio Calabria. Appena terminata la scuola sono stato chiamato dalla Montecatini e l’1 gennaio del 1953 sono stato assunto all'Istituto ricerche Polimeri Montecatini di Terni. Mi sono trasferito lì e ho fatto un tirocinio di sei mesi, poi l’1 luglio sono stato mandato a Castellanza. Sono arrivato con la mia valigia pensando di trovare un posto per dormire in uno dei tre alberghi della città, ma non c’era posto in nessuno e nell'ultimo che ho visitato mi hanno suggerito di andare a Legnano. Io non avevo capito che si trattava di un altro paese.

GIGI PEREGO - Flerica, Milano – Cisl, Lombardia, Monza

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

 

Sono nato il 22 gennaio 1942 a Seregno, ho frequentato la terza media e molti corsi di formazione alle Acli, all'Azione cattolica e il corso di perfezionamento al Centro studi Cisl di Firenze, tramite Vito Scalia, nel periodo in cui ero responsabile nazionale dei giovani della Cisl. Era il 1967, i docenti erano Mario Romani, Sergio Zaninelli, Guido Baglioni, Luca Borgomeo. La mia era una famiglia operaia e ho perso il papà a sette anni, la mamma lavorava al Cotonificio Dell'Acqua a Seregno. Era una famiglia molto religiosa, in modo particolare mia mamma. Io ho fatto per diversi anni il chierichetto.

martedì 28 luglio 2020

ANTONIO SANTI - Missione operaia S. Pietro e Paolo - Mosca

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato a Roma il 17.7.1943, attualmente vive alla periferia di Mosca nella città di Krasnogorsk. Appartiene alla Missione operaia dei santi Pietro e Paolo, fondata da Jaques Loew, della quale è stato anche il responsabile. Diacono, si è formato nell’ambito di Gs e quindi di Gl, diventandone presidente.

ARISTIDE PELAGATTI 1 - Sism, Cisl - Mantova

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

 

Sono nato a Curtatone il 2 ottobre 1950, diploma di scuola media superiore presso l'Itis di Mantova e dopo l'avvio del lavoro di insegnante ho frequentato per alcuni anni la facoltà di Scienze politiche, ma senza laurearmi. Nel 1982 ho seguito il corso lungo al Centro studi della Cisl di Firenze per sei mesi e dall’1 ottobre 2009 sono iscritto e sto concludendo il corso di laurea in Teologia presso l'Istituto superiore di scienze religiose di Mantova. La mia è una famiglia religiosa, praticante, mio padre nel secondo dopoguerra ha corso il rischio di essere appeso a una croce da parte dei comunisti, i miei genitori hanno frequentato solo le elementari, mio padre era impiegato e mia madre casalinga e faceva la sarta.

lunedì 27 luglio 2020

MIRELLA GUGLIELMI - Snam - San Donato Milanese (Mi)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Ho studiato fino alla terza media inferiore e dopo ho partecipato ad alcuni corsi di formazione per contabile e altre iniziative di aggiornamento all'interno dell'azienda. Appena finite le medie ho fatto tre mesi di lavoro come commessa, poi ho frequentato un corso di contabilità e a sedici anni sono stata assunta come impiegata in un'azienda di sementi a Casalpusterlengo dove abitavo e dove sono rimasta per tre anni e mezzo. Una buona gavetta, se non altro per il rapporto con il responsabile, e infine sono stata assunta alla Snam come impiegata. Sono sempre stata occupata nel settore trasporti marittimi e sono rimasta alla Snam fino al 1995, quando sono andata in pensione con sei mesi di prepensionamento a cinquant'anni.

ZAVERIO PAGANI - Cisl - Bergamo, Lombardia, nazionale

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016


Sono nato in una famiglia benestante, ma solo perché dedita al lavoro. Era naturale, quindi, che a 10 anni, finite le elementari andassi anch’io a lavorare. E mio padre, maestro nell’edilizia e ricercato da ogni impresa in provincia e in Svizzera, mi ha fatto fare esperienza da falegnami, tornitori e artigiani vari, fino a quando, tra lavoro e studi specifici di settore (soprattutto disegno meccanico), non sono arrivato alla Somaschini, azienda metalmeccanica di Trescore, dove ho conosciuto l’attività sindacale.

“A lavorar presto”, tutti qui facevano così: la val Calepio oltre che buon vino, produce buona volontà, manodopera per Milano…

domenica 26 luglio 2020

BEPPE SALA - Cisl - Monza

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato il 27 agosto 1949 ad Arcore, vive a Usmate Velate (Mb). Impiegato alla Gilera, dopo l’esperienza di segretario della Fim e poi della Cisl della Brianza, ha cercato un rapporto più diretto con le persone e ha fatto il direttore della Fondazione San Carlo della Caritas Ambrosiana.

PIERINO NORIS - Filca - Bergamo

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016


Sono nato in una famiglia di contadini: ero il sesto di otto fratelli. Era naturale che ognuno partecipasse al mantenimento della famiglia. Dopo la scuola dell’obbligo e l’avviamento con le Acli, ho iniziato a lavorare, a 13 anni, come garzone dal fornaio del paese; poi ho fatto il meccanico, l’idraulico, il lattoniere.

A 18 anni sono entrato all’Italcementi di Albino, dove ho sentito per la prima volta il “richiamo” del sindacato. Era il 1962 e all’interno della fabbrica c’era la commissione interna: frequentavo alcuni dei membri e da loro ho cominciato a conoscere l’attività del sindacato.

martedì 21 luglio 2020

GIGI MASTAGLIA - Flerica, Cisl – Vallecamonica (Bs)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato il 1° agosto 1947 a Odecla, una frazione del Comune di Malonno. Lì ho abitato fino a quando avevo otto anni poi ci siamo trasferiti a Forno D'Allione, il papà lavorava alla Union Carbide che allora si chiamava Elettrograffite. Dopo le elementari ho frequentato la sesta e quindi ho fatto l'avviamento professionale. Ho iniziato a lavorare a sedici anni come “piccolo” in un laboratorio chimico. Dopo il servizio militare ho frequentato i corsi domenicali per lavoratori studenti dell'Esperia di Bergamo, all'istituto Paleocapa. Ho seguito per tre anni il corso di analista chimico e il quarto anno di assistente di laboratorio di chimica. Le materie erano le stesse dei corsi diurni, naturalmente dovevano essere molto concentrate, frequentando solo la domenica e si facevano esami tutti gli anni.
Durante il periodo del fascismo mio padre ha cambiato diversi lavori perché non essendo iscritto al partito faticava a trovare un posto, faceva il carpentiere, è stato anche in Africa a costruire strade, è stato in Liguria. La mamma era a casa. La famiglia era religiosa, cattolica. Il papà era un socialista, però frequentava la chiesa.

MARIO IRIDILE 2 - Fisba, Cisl - Mantova

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato a Verona il 27 maggio 1936 e risiedo a Mantova dall'età di otto anni. Ho frequentato la terza media. La mia era una famiglia modesta, mio padre lavorava nell'edilizia e ha fatto tanti lavori, mia madre faceva la domestica. Eravamo quattro fratelli. Mia mamma era molto religiosa e papà lo è diventato soprattutto in età avanzata. Era di area socialista. Ho iniziato a lavorare mentre facevo la terza elementare, il pomeriggio facevo l'apprendista sarto, d'estate aiutavo un commerciante di generi alimentari sui mercati perché mi pagava di più. 

domenica 19 luglio 2020

ERNESTO GUERRINI - Bayer - Garbagnate M. (Mi)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

A 14 anni ho iniziato a lavorare in una panetteria dove sono rimasto tre anni e poi sono andato in un'officina, assunto come manutentore nell'ambito dell'idraulica e dell'impiantistica in generale, fino a quando sono partito per il servizio militare. Al ritorno, nel 1974, l'azienda mi ha mandato a fare un intervento su una centrale termica in Bayer e in quell'occasione mi hanno segnalato che cercavano dei manutentori per la loro officina. Io non ero molto interessato, perché il lavoro che facevo mi piaceva, guadagnavo abbastanza bene e andavo spesso in giro, ma i miei genitori hanno spinto perché facessi domanda, perché la Bayer era una grande azienda e quindi un posto sicuro. 

ROMANO GUERINONI - Fiba, Cisl - Milano

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato il 22 febbraio 1952 a Clusone, in provincia di Bergamo, e abito a Milano dall'età di sei anni. Sono diplomato ragioniere. Eravamo quattro figli, tre sorelle e io, l'ultimo dei quattro, l'unico della famiglia che ha potuto studiare. Mio padre faceva il calzolaio, mia madre la casalinga. La famiglia era cattolica, con il papà che simpatizzava per i socialisti. Ho iniziato a lavorare in nero come garzone in un negozio di scarpe, di pomeriggio, mentre ancora andavo a scuola, e facevo le consegne a domicilio.
Il mio primo lavoro regolare ha coinciso con l'assunzione in banca l'8 novembre 1971. Nel giro di un mese dopo la maturità mi hanno chiamato cinque o sei banche e tra queste il Banco di Napoli che poi mi ha assunto. Attraverso vari cambiamenti il Banco è diventato Banca Intesa. Sono rimasto lì per 41 anni e sono andato in pensione l’1 novembre 2012.

sabato 18 luglio 2020

GRAZIANO RESTEGHINI - Cisl - Varese

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Lavoro e cristianesimo. Un problema aperto”, di Sandro Antoniazzi e Costantino Corbari, Jaca Book, Milano, 2019

Nato il 25 maggio 1958 a Varese, abita ad Arcisate dove ha sempre vissuto. Nel 1979 è entrato in Aermacchi e lavora ancora lì. Impegnato nel sindacato in azienda in modo continuativo tranne il periodo in cui ha fatto il segretario della Fim fuori dalla fabbrica. 

MARIO GUALENI - Filta, Cisl - Bergamo

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

La mia era una famiglia operaia, come la gran parte del paese, Castro, dove ho vissuto. Mio padre lavorava all’Italsider, e la grande fabbrica era praticamente scritta nel mio futuro, ma evidentemente il destino ha giocato diversamente.
Dopo l’avviamento, sono andato a Milano, all’”Istituto dei fratelli delle scuole cristiane”, un’enorme struttura con un migliaio di studenti, dalle elementari alle superiori. Lì, durante il giorno facevo l’inserviente, e alla sera un corso di contabilità e computisteria, e così per due anni.

giovedì 16 luglio 2020

VINCENZO GUARAGNO - Snamprogetti, San Donato (Mi)

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “L’idea del dialogo. Cultura del lavoro, contrattazione, relazioni industriali nella chimica italiana”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2017

Ho iniziato a lavorare a sedici anni a Bari, come commesso nel settore del commercio, poi sono venuto a Milano e sono stato assunto alla Snamprogetti nel novembre del 1970 e sono rimasto lì fino al 2000. Nel primo posto di lavoro ho fatto una breve esperienza sindacale anche se il settore era molto complicato, difficile, perché non era un supermercato ma un negozio con due commessi e quattro padroni. Mi sono subito iscritto al sindacato anche perché mio padre era un attivista della Cisl degli edili e aveva insegnato a me e a mio fratello che quando si lavora bisogna iscriversi al sindacato, in particolare alla Cisl. In quel negozio sono rimasto fino a tutto il 1969.

ANTONIO GILARDI 2 - Fim Lecco - Cisl Lecco, Lombardia

Testimonianza raccolta in occasione della pubblicazione del libro “Impegno e passione. Gli anni caldi della Cisl in Lombardia”, di Costantino Corbari, BiblioLavoro, Sesto San Giovanni (Mi), 2016

Sono nato il 13.11.1939 a Olginate, abitavo in una frazione a Consonno e ho frequentato le elementari in pluriclasse perché eravamo pochi ragazzi. La mia era una famiglia contadina di mezza collina, numerosissima, una famiglia allargata di 25 persone, credenti, di ambiente cattolico.
Durante la guerra è stato nascosto a casa mia per quindici mesi un “ribelle”, un socialista che non andava a messa e discuteva animatamente con mio padre, che però lo ha protetto per tutto quel tempo. Mio papà è morto nel 1946 in un incidente sul lavoro in campagna, travolto dalla slitta trainata dai buoi.
Ho iniziato a lavorare nel febbraio del 1952, avevo dodici anni compiuti da poco, occupato in una aziendina "Invernizzi e Mutazzi" che esiste ancora e uno dei soci oggi è mio genero. Si fabbricavano le molle che servivano per chiudere i vasi per le conserve.